Studi scientifici
Purtroppo, non sono molti gli studi scientifici sulla Riflessologia,
un po' a causa dei costi elevati per fare sperimentazioni serie
(cioè quelle, per intenderci, in doppio cieco)
e un po' perchè, queste ultime, si dimostrano praticamente
impossibili, dato il coinvolgimento inevitabile, durante
l'esperimento stesso, di un operatore, che andrebbe
sicuramente e involontariamente ad influenzare il risultato,
per cui il doppio cieco non è fattibile.
Tuttavia eccone alcuni:
- nel 2005 il dott. Marc Piquemal ha confermato le corrispondenze
di polmoni, fegato, stomaco, pancreas e intestino tenue con
i rispettivi dermatomeri, presentandole alla Conferenza
Internazionale di Riflessologia.
Sottopose 9 individui ad immagini a raggi infrarossi
prima e dopo un trattamento plantare di
20 minuti, evidenziando una correlazione
tra i riflessi plantari di 5 organi
(fegato, stomaco, pancreas, intestino tenue e polmoni)
e i rispettivi dermatomeri corrispondenti
(aree cutanee corporee innervate dal S.N..
Sia sulla pianta del piede che nelle zone riflesse degli
organi corporei, infatti, si notò un cambiamento termico determinato da un aumento dell'afflusso sanguigno,
a testimonianza del fatto che, evidentemente, uno stimolo
meccanico indotto sulla pianta del piede, viene tramutato in
impulso nervoso, attraverso il S.N. Autonomo.
- nel 2009 è stato fatto uno studio scientifico su 88 donne
primipare, tra i 18 e i 35 anni, suddivise in due gruppi di
controllo : il primo trattato con la Riflessologia, l'altro no,
rilevando che il gruppo trattato ha avuto un'attenuazione significativa dei dolori del parto, dovuta ad un maggior
controllo dell'ansia (abbassamento dei livelli di adrenalina)
e ad un innalzamento della produzione di endorfine
(effetto anestetico). I neonati, inoltre, nel primo gruppo,
hanno ottenuto un punteggio Apgar più alto;
- 2 studi nel 2010 e nel 2013 in Giappone, su un gruppo di 25 volontari sottoposti a trattamento riflesso durante una
Risonanza Magnetica Funzionale, in una ricerca finalizzata
allo studio della lateralità emisferica e sulla stimolazione
di due zone su tre: spalla, intestino tenue e occhio,
hanno evidenziato un maggior afflusso di sangue nelle
aree cerebrali corrispondenti alle zone trattate,
il che significherebbe un riconoscimento da parte
del cervello omolaterale della stimolazione plantare;
- nel 2012 è stato fatto un esperimento all'Università di
Stirling, in Scozia, dalla dott.ssa Jenny Jones (della School of Nursering, Midwifery and Health) e dal prof. Steve Leslie,
cardiologo, durato 3 anni con numerosi volontari, tra cui
persone sane e individui con problemi cardiaci. L'esperimento
ha evidenziato notevoli miglioramenti della funzionalità del
cuore, rilevata misurando un aumento della gittata cardiaca,
nei soggetti trattati con la Riflessologia nell'area del cuore
riflessa sul piede (i cuscinetti metatarsali del piede sinistro)