EFT E LA SUA MAPPA
EFT - Emotional Freedom Techniques o Tecniche di Libertà emotiva - è una pratica di benessere
che consiste nella stimolazione di alcuni punti dei meridiani energetici, usati anche in agopuntura,
unita al potere della parola, utilizzata attraverso frasi che vengono suggerite dall'operatore
al fine di sciogliere resistenze interiori e migliorare situazioni di vario tipo, sia fisiche che psicologiche.
EFT unisce perciò corpo e mente, poichè la loro sinergia è in grado di ristabilire
più rapidamente l'equilibrio perduto.
EFT ( e SET - Simple Energy Tecnique) utilizza punti dei meridiani energetici di Medicina Cinese,
gli stessi usati in agopuntura e qui stimolati con le dita (e non con aghi) e senza la stessa precisione,
perchè non è necessaria.
Si parte da un punto di Intestino Tenue (3), per tutti chiamato Punto Karate perchè si trova
sul taglio della mano (parte usata per colpire la tavoletta in karate) esattamente
al di sotto dell'osso del mignolo.
Normalmente si usano 3/4 dita così si è sicuri di coinvolgerlo.
Ci si sposta sopra la testa, in un punto di congiunzione tra la punta delle orecchie e la testa.
Se con i pollici, infatti, si tocca la punta delle orecchie e con i medi la sommità del capo,
si trova questo punto
chiamato "Punto dei 100 incontri" incrocio di tutti i meridiani yang del corpo.
Scendendo si trova il punto del sopracciglio interno, punto del meridiano di Vescica Urinaria (2),
che si può stimolare con due dita.
A lato del taglio dell'occhio si trova il punto di Vescica Biliare (1), anch'esso stimolato con due dita.
Sotto l'occhio, precisamente in modo perpendicolare alla pupilla guardando dritto, si trova
il punto di meridiano di Stomaco (1), facilmente raggiungibile sempre con due dita.
Sotto il naso troviamo un punto del meridiano di Vaso Governatore (27), sempre stimolabile
con due dita e di Vaso Concezione (24) sotto la bocca, meridiani unici questi
e NON bilaterali come tutti gli altri,
che possono perciò essere stimolati sia su un emicorpo che l'altro, indistintamente e a piacere.
Si prosegue sulle clavicole, esattamente proprio sotto la sporgenza ossea in una zona più morbida:
questo è un punto del meridiano di Rene (27).
Sotto il braccio, per gli uomini all'altezza del capezzolo e per le donne dell'elastico del reggiseno, tra le costole, si trova il punto di Milza (21). In genere è sensibile e dolente, perciò si intercetta facilmente.
Sotto il seno invece, perpendicolarmente al capezzolo, sulla cresta ossea, c'è il punto di meridiano
di Fegato (14) e anche questo può essere sensibile al dolore.
Anche su ogni dito della mano c'è un punto (o due, come nel caso del mignolo) dei meridiani.
Normalmente, mentre si stimolano gli altri, anch'essi vengono sollecitati per vibrazione,
perciò possono essere con serenità tralasciati alla fine della sequenza.
Tuttavia, se per es. vogliamo stimolare i punti mentre camminiamo per strada, in un luogo pubblico,
in fila al supermercato ecc., i punti sulle mani sono molto pratici e non danno nell'occhio.
Si possono sia pinzare che picchiettare usando il pollice e il picchiettio espanderà
la vibrazione anche ai punti più nascosti.
Sulle mani i punti sono collocati alla radice esterna dell'unghia di ogni dito:
pollice - Polmone
indice - Intestino Crasso
medio - Ministro del cuore o Pericardio
anulare internamente - Triplice Riscaldatore
mignolo esterno - Intestino Tenue
mignolo interno - Meridiano del Cuore.
I punti si possono picchiettare leggermente oppure si possono massaggiare delicatamente
in senso orario o antiorario come si preferisce oppure si possono semplicemente
tenere per qualche secondo.
Il tempo della stimolazione è soggettivo e ciascuno rimane su un punto quanto sente bene per sè.
Anche la sequenza descritta non deve essere necessariamente seguita alla lettera,
ognuno si può spostare con libertà tra i punti che preferisce.
E' importante piuttosto - soprattutto in SET che, a differenza di EFT non prevede frasi -
autoosservarsi ed essere in ascolto di ciò che si modifica in noi a livello corporeo, emotivo e
di pensieri, poichè EFT, SET, TAI e IEP
sono Tecniche Somato-psichiche, che guidano, cioè, la mente ad arrivare alla comprensione
partendo dal coinvolgimento del corpo.